Un rumore bianco e blu

C’è un monumento a San Benedetto del Tronto, nel litorale sud delle Marche che, sebbene sia stato un po' criticato da tutti, io adoro per il messaggio che trasmette a chiunque ci passi vicino… con tonalità dal blu al rosso, ricordando tutti i colori che il mare assume durante le stagioni, il monumento posto sul lungomare della cittadina, ad opera di Ugo Nespolo, sembra sussurrare la frase che riposta scritta:

Lavorare, lavorare, lavorare…preferisco il rumore del mare

Una frase che dice tutto circa le sensazioni che il ritorno alla vita di tutti i giorni dopo una vacanza ha sul nostro essere e sulla nostra psicologia. E non perché non ci piaccia lavorare, il mio lavoro mi piace tantissimo, ma perché probabilmente vorremmo tutti lavorare in una condizione differente da quella in cui ci ritroviamo oggi. Non è un invito a far nulla, come spiega anche go Nespolo nella targa che accompagna il monumento, ma un monito a vivere un’esistenza più scanzonata, più vera e attenta ai veri valori della vita.

il lavoro nobilita l’uomo, ma quando il lavoro diventa lavoro e lavoro e lavoro, l’uomo viene schiacciato. E non sempre dal bisogno, ma spesso dall’avidità, dall’invidia, dal desiderio, da finte necessità che ci fanno trascurare i doni più belli.

E uno dei doni più belli che l’uomo possa avere è il rumore della natura che lo circonda, il rumore del mare, ad esempio. Il suono del mare che si infrange sul bagnasciuga è come un sibilo leggero che, è stato scoperto, è profondamente curativo per l’essere umano. Provate a posizionarvi sul bagnasciuga, magari intorno alle 18, quando la spiaggia è oramai libera, e a lasciarvi trasportare dal rumore delle onde…

La sensazione che ne ricaverete sarà quella di una profonda pace interiore, che non ha nulla a che fare con spiritualità o altro, è la vostra pace interiore, quella dell’IO.

Il rumore del mare è definito bianco, in quanto costituisce la somma di tutte le frequenze udibili. Bianco come il colore bianco, che comprende in sé tutti gli altri colori dell’iride. È proprio questa sua caratteristica che lo rende unico: grazie alle sue frequenze, il suono del mare ci rilassa e ripristina l’equilibrio psico-fisico. Insieme con il sole, potente antidepressivo, il suono del mare e lo iodio presente nell’aria circostante portano il nostro corpo ad eliminare tossine, stanchezza e tensioni. 

Le emozioni positive avranno la meglio su quelle negative, è ovvio.



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